A cura di Zar@
Le cose migliori accadono quando ci si distrae. E le peggiori.
La distrazione diviene sogno e il sogno ossessione e l’ossessione salvezza e la salvezza dannazione.
L’inconsistenza si frantuma nel suono di una voce, roca e distante. Sei solo questo, dice. Un desiderio abortito. Un’ insana proiezione.
Ho immaginato tutto. Come ho potuto?
I miei occhi ben aperti, eppure incapaci di vedere, come quelli di un cieco. Le braccia tese verso un mai. Il nostro.
La consapevolezza è la mia colpa. La prudenza è la mia pena.
