A cura di Zar@
Care lettrici e cari lettori del nostro amato blog, siamo tornati!
Sospesi nei nostri pensieri e desideri, per la pandemia che assorbe ogni concreta energia, ci siamo attardati un po’.
Sono stati mesi di sconquasso e riflessione, per noi come per tutti. Il nemico invisibile ci ha rubati alla nostra più grande passione: immaginare per essere. E scrivere di ciò che abbiamo immaginato.
Un nuovo modo di concepire il lavoro e l’esistenza ci ha obbligati a rivedere tempi e modi del nostro stare al mondo e del nostro raccontarci. Abbiamo disperato e sperato, pianto e riso per non piangere. Adesso guardiamo al domani con la fatica dell’oggi, il peso e la lezione dei mesi passati, tra lockdown e spensierata incoscienza estiva. Tra un’ondata e l’altra sentiamo di nuovo il bisogno di essere tra voi e, soprattutto, di essere noi. Anche questa è resistenza (non me ne vogliano i modaioli del linguaggio, ma odio l’abusatissima parola resilienza).

Da oggi si ricomincia: facciamoci compagnia! Salpiamo insieme, di nuovo e per la prima volta. La luna e le stelle ci guideranno.
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