Oggi pubblichiamo una poesia dedicata a una terra che mi ha conquistata e che amo profondamente. Gli incendi sono una piaga terribile e insensata che ogni anno feriscono le nostre regioni più belle e incontaminate, complice il cambiamento climatico. Per ricordarci che ognuno di noi gioca un ruolo importante nel prevenire e nel condannare queste azioni spesso dolose. A presto, Zar@
A cura di Angela Sani
Un inferno di cenere
Avvolge il tuo manto verde
Mentra la traccia dei millenni
tra il fumo denso si perde.
Lacrime di rancore
scorrono inarrestabili
A voler confortare
di pioggia
la terra arsa
e le vite
pugnalate al cuore
della storia.
Non si toccano le donne,
in Sardegna
non è permesso,
questa terra è donna,
Madre feconda
di bellezza e cura.
Dov’è il vostro sangue?
Chi ha permesso l’orrore
del ventre profanato?
Dove sono
I tuoi figli
Oggi?
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