A cura di Zar@
Amiche e amici, oggi diamo spazio alle poesie, giunte numerose in redazione negli ultimi mesi. Pibblichiamo quella che più ci ha colpito, dopo lunga e attenta cernita. Continuate a scriverci, i tempi si fanno duri e l’autunno va affrontato in spirito di bellezza. A presto!
Il nostro tremare
Cercami se mi pensi
non considerarmi perduta
solo perché non possiamo averci,
io ti porto nella mente come un tarlo
principio e fine di ogni sbaglio.
Dentro al tuo respiro l’ansimare
del cuore che fatica a trovarsi.
Ogni parola è come pioggia d’aprile
che vale più del carro d’oro del re Basile
che spegne il pianto,
mentre sale la paura di tradirmi
per ciò che ti vorrei dire.
Non c’è inganno nel mio mentire
solo amore santo e giusto patire
Il valzer delle foglie
delle voglie
Una libertà senza odori
L’autunno in catene e la luna
di fuori.
Mariposa
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