Introduzione a Nietzsche, di Gianni Vattimo: Recensione

A cura di Zar@

Il libro appartiene alla collana “I filosofi”, pubblicata da Laterza, che dedica ogni volume ad un ampio capitolo della storia della filosofia, concentrandosi su un autore o su una corrente di pensiero.

Il volume su Nietzsche non poteva che essere curato da Gianni Vattimo, grande filosofo e cultore del controverso e affascinante pensatore tedesco che rappresenta, nella definizione di Emanuele Severino, una delle “voci dal sottosuolo” che hanno improntato l’Occidente, imprimendogli una svolta culturale di cui la nostra epoca è figlia.

Il libro introduce alla filosofia Nietzsche, dalle primissime opere filosofico-filologiche al Prospettivismo dell’ultimo periodo della sua produzione, chiarendo concetti e passaggi chiave di un pensiero programmaticamente asistematico e multi sfaccettato, nella forma come nei contenuti, pur non mancando di una struttura metafisica di fondo, come sottolinea Vattimo.

Quest’ultimo chiarisce anche l’opportunità di tradurre il termine chiave nietszchiano di Übermensch con l’espressione “oltreuomo” piuttosto che con la più nota espressione “superuomo”.

Il libro consta di 113 pagine, dense e inevitabilmente complesse, considerato il filosofo di riferimento, ma si legge con grande interesse e piacere se si ha una infarinatura del pensiero di Nietzsche e si posseggono buone basi filosofiche.

Si tratta di una lettura che introduce alla lettura delle opere di Nietzsche o che può accompagnarla in modo illuminante, offrendo notevoli spunti di riflessione sul presente, in particolare sul tema del nichilismo. Consigliatissimo!

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